Menù per ristorante 10 errori da non commettere
By Team marketing Intraweb In Blog, Marketing ristorante, Suggerimenti e trucchiQuando crei il menù per ristorante segui questi piccoli consigli e puoi aumentare gli incassi di oltre il 15%
Non è raro trovare errori nel menù per ristorante e non parliamo solo di errori grammaticali o refusi, ma di sbagli e mancanze strutturali che, se corrette, possono portare ad un aumento di oltre il 15% degli incassi.
Non male come opportunità, specie se pensiamo che rendere un menù persuasivo e ottimizzato in modo che venda di più le pietanze più redditizie non richiede un investimento economico, come invece succede per la conduzione di campagne pubblicitarie.
Se ti piacerebbe aumentare i tuoi incassi del 15% semplicemente utilizzando il tuo menù, allora questo è l’articolo che fa al caso tuo. Oggi vediamo come fare un menù per ristorante!!
Ecco i 10 errori da evitare
-Errore n. 1: Menù per ristorante enciclopedia
-Errore n. 2: Non tener conto del processo di scelta del cliente
-Errore n. 3: Non conoscere il food cost delle proprie pietanze
-Errore n. 4: Troppa confusione e troppi paroloni nel menù
-Errore n. 5: Non avere un menù per ristorante persuasivo
-Errore n. 6: Ordine sbagliato delle pietanze nel menù
-Errore n. 7: Grafiche non invitanti
-Errore n. 8: Mancanza di consigli
-Errore n. 9: Prezzo indicato male
-Errore n. 10: Non raccontare una storia
Errore n. 1: Menù enciclopedia
Molti ristoratori sono convinti che offrire una lista interminabile di pietanze sia un favore che si fa ai propri clienti. Spesso, nel tentativo di non scontentare nessuno, si finisce per scontentare tutti.
Uno degli errori più frequenti è quello di avere un menù enciclopedia. Perché è un errore? Per diversi motivi. Un menù così lungo non è differenziante, non è possibile per il cliente individuare la specificità del locale. Mettiti nei panni del cliente, una lista interminabile di pietanze non trasmette l’idea della freschezza degli ingredienti e di conseguenza è controproducente.
Il menù enciclopedico è un costo per il ristoratore. Devi avere molti ingredienti nel magazzino per poter dare tutta quella disponibilità di portate.
Infine, il menù enciclopedico genera confusione. La mente non ama la confusione, di fronte a troppe voci si blocca e non sa cosa scegliere. Qui veniamo all’errore numero due.
Errore n. 2: Non tener conto del processo di scelta del cliente
Il menù è uno strumento di vendita, non ci stancheremo di ripeterlo. Tuttavia, molti ristoratori lo utilizzano come se fosse un insignificante lista degli ingredienti.
Il menù deve essere realizzato per guidare il cliente nel suo processo decisionale.
Deve avere elementi emotivi ed essere persuasivo per sfruttare strategie e tecniche che portino ad avere maggiori profitti a fine giornata.
I tuoi clienti non scelgono semplicemente un piatto, ma riversano emozioni e aspettative quando si siedono al tuo ristorante. Anticipare queste aspettative ed emozioni, guidarli nella scelta è un ottimo modo per far sì che scelgano piatti che sono più redditizi per te. Questo ci porta all’errore numero 3.
Errore n. 3: Non conoscere il food cost delle proprie pietanze
Quando si costruisce un menù è molto importante conoscere il food cost dei piatti proposti. Sapere quanto costa a monte quella portata influenza due cose: il prezzo al cliente e il profitto del tuo ristorante. Conoscere qual è il piatto più redditizio per te ti permette di guidare la scelta del cliente verso quel preciso acquisto attraverso tecniche di menù engineering. Menù engineering è la “scienza” nata molto tempo fa in America che studia come rendere il menù per ristorante più efficace. In poche parole è una scienza che unendo psicologia e comunicazione riesce a influenzare o meglio, indirizzare dove vuoi le scelte dei clienti in relazione al menù di un ristorante.
Errore n. 4: Troppa confusione e troppi paroloni nel menù
C’è una tendenza nata negli ultimi anni di creare menù eccessivamente fantasiosi con paroloni che sembrano grandi idee quando stilli la lista, ma che creano confusione e sconcerto tra i clienti. Il menù non deve diventare né una lista di ingredienti, perché mancherebbe di persuasione, né essere una poesia criptica, perché susciterebbe al massimo ilarità, non interesse. Questo ci porta all’errore numero 5.
Errore n. 5: Non avere un menù persuasivo
Il menù è uno strumento di vendita, l’abbiamo già detto? Questo significa che è fondamentale applicare le regole della vendita all’interno della carta che proponi ai clienti. Abbiamo già visto che i menù enciclopedici, le liste degli ingredienti e menù troppo complicati e criptici non persuadono nessuno.
Come fare allora per diventare persuasivi? Bisogna utilizzare l’arte del copywriting ( scrivere testi professionali con attenzione al marketing) per creare dei menù capaci di vendere e di creare profitto, raccontare una storia, indicare correttamente il prezzo, utilizzare foto professionali e mettere le pietanze nell’ordine corretto. In poche parole creare menù per ristoranti personalizzati
Errore n. 6: Ordine sbagliato delle pietanze nel menù
Da sempre i menù seguono un ordine preciso: antipasti, primi, secondi, contorni, dolci e bevande. Come si inseriscono le pietanze all’interno di queste categorie? In ordine alfabetico? Dal meno caro al più caro? Si elencano prima i piatti di pesce o i piatti di carne?
Lasciare la questione al caso non è mai una buona idea. Una buona regola vuole che il primo piatto sia il più economico, perché di solito il cliente non si ferma alla prima cosa che legge sul menù, ma si lascia invogliare da ciò che trova sulla lista. Di conseguenza partire dal piatto più economico per passare ad uno più profittevole è una buona scelta nella struttura del menù.
Ricordati anche i clienti non leggono il menù parola per parola, ma scansionano con lo sguardo.
Errore n. 7: Foto non invitanti
Se hai deciso di inserire foto delle pietanze nel tuo menù allora queste foto devono essere professionali, ben illuminate e in grado di invogliare il cliente. In alternativa se vuoi un menù arricchito con grafica ( consigliabile) ma non hai foto eccellenti, è preferibile inserire dei disegni rappresentativi.Meglio un disegno a “matita” di una foto fatta male.
Errore n. 8: Mancanza di foto
La mancanza di foto nei menù non è sempre un errore. Dipende dalla tipologia di locale. In un ristorante di fascia alta non si troverà mai un menù con le foto delle pietanze ed è giusto così.
Se il ristorante è in una località turistica invece, con moltissimi clienti stranieri che non conoscono l’aspetto dei piatti, inserire delle foto è una buona idea per facilitare la scelta.
Errore n. 9: Prezzo indicato male
Dimmi come indichi il prezzo sul menù e ti dirò quanti profitti stai perdendo. Se indichi i prezzi delle pietanze tutti allineati a destra rispetto alla descrizione del piatto, quello che farà il tuo cliente sarà scorrere la lista dei prezzi per confrontarli e, con buona probabilità, scegliere il piatto che costa meno. Non devi dare la possibilità al tuo cliente di paragonare i prezzi, lui deve venire al tuo ristorante non perché costa poco, ma perché è invogliato da tutta una serie di elementi emotivi.
Quindi quello che devi fare è raccontare una storia, il che ci porta all’errore numero 10.
Errore n. 10: Non raccontare una storia
I menù dovrebbero generare emozioni ed aspettative. Va da sé che bisogna essere in grado di non disattendere quelle aspettative.
Un buon modo per rendersi unici e distinguere il proprio locale dai competitor è quello di utilizzare le tecniche dello storytelling e di raccontare una storia attraverso il proprio menù: dove sono stati acquistati gli ingredienti che compongono la pietanza, cosa ha di speciale. Una pizza margherita può essere la più semplice delle pizze oppure una storia da raccontare.
Le persone amano le storie e sceglieranno di tornare in un ristorante capace di coinvolgere con una buona storia.